Villa Gregoriana

Il Parco Villa Gregoriana (1.5 Km da “Il Giardino”) creato dal Papa Gregorio XVI nel 1832 è il soggetto principale delle rappresentazioni pittoriche di Tivoli.

La sua peculiarità è nella compresenza di tre elementi mito, natura e storia.

Mito

Sul fondo della Valle per coloro che avessero affrontato la discesa passando tra le grotte di Nettuno e delle Sirene  sarebbe stato possibile incontrare la Sibilla Tiburtina ivi nascosta , una divinità vaticinante capace di dare responsi a quanti le avessero posti dei quesiti.

Natura, quella dei boschi e delle acque albunee della gola tiburtina; paessaggio in continua metamorfosi legato alle vicende del fiume. La roccia è un calcare travertinoso molto poroso e friabile, facilmente modellabili dalle acque dell’Aniene. Natura rigogliosa con settantaquattro specie arboree e una grande cascata con un salto di 120 metri, seconda in Italia dopo le Marmore lascia affascinato qualunque viaggiatore.

Storia

Immersa nella vegestazione la domus di Manlio Vopisco, villa romana risalente al II secolo d.C.

Della maestosa villa rimangolo solo 13 ambienti.

Nel punto più alto del Parco si può raggiungere con una suggestiva passeggiata l’acropoli dell’antica Tibur Superbum, l’attuale Tivoli, dove è possibile ammirare due Templi simbolo di Tivoli, l’uno accanto all’altro il Tempio della Sibilla e il Tempio di Vesta.

Il Tempio della Sibilla è una testimonianza dell’architettura romana primigea costruito intorno al II secolo a.C. con una caratteristica forma rettangolare riprende le forme del tempio greco.

Il Tempio di Vesta dedicato, a Vesta la dea del focolare  costruito intorno al I secolo a.C. è  uno  dei monumenti archeologici più importanti di Tivoli. Oggi si presenta con una pianta rotonda caratterizzata da linee eleganti e dal suggestivo scenario paesaggistico che gli fa da scenografia.

Il Tempio presentava un ordine architettonico in travertino con diciotto colonne corinzie di cui allo stato attuale ne rimangono dieci.

Oggi grazie all’intervento del FAI (Fondo Ambiente Italiano) che dal 2002 ha in concessione il parco, è possibile passeggiare tra gli antichi sentieri e godere di tutti gli elementi che lo caratterizzano, natura storia e mito.

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